Accoglienza e housing sociale

Nell’ultimo decennio il tema dell’abitare si è trasformato, per una fascia sempre più ampia di cittadini, in una vera e propria emergenza sociale. I significativi cambiamenti socioeconomici e demografici in atto nei nostri territori, come il forte e incrementale invecchiamento della popolazione, il costante aumento dei flussi migratori, il pericoloso aumento della povertà e non ultimo la recente pandemia, stanno generando sempre più situazioni di vulnerabilità. Assistiamo oggi a bisogni abitativi di cittadini e nuclei in condizione di grave fragilità per i quali è necessario ricorrere a soluzioni abitative di housing sociale, con la messa in campo di percorsi educativi/rieducativi.

Punto Missione gestisce un progetto di housing sociale in provincia di Brescia, oggi caratterizzata da una presenza di popolazione straniera fra le più alte di Italia (12%), dove i recenti flussi migratori hanno portato con sé una elevata percentuale di nuclei madre-bambino, non ultimo le famiglie Ucraine sfuggite alla guerra, che oggi versano in stato di forte vulnerabilità e marginalità sociale.
Il progetto, denominato Casa Delbrel, nasce nel 2017, grazie ad un intervento di adeguamento dell’ex-convento delle Suore Carmelitane di Rodengo Saiano, ed è destinato all’accoglienza di nuclei in stato di fragilità temporanea. Si compone di una Comunità per donne e minori e di numerosi alloggi per l’autonomia, a cui si aggiunge un corollario di servizi aperti al territorio: un doposcuola per minori, la scuola di italiano per adulti, lo Sportello Informa Lavoro e lo spazio neutro per gli incontri protetti, affidato a Punto Missione dall’azienda consortile del distretto. Nel 2020, negli spazi di Casa Delbrel, nasce un laboratorio di sartoria che si pone come obiettivo la formazione e l’inclusione lavorativa delle donne in condizione di svantaggio.